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Cosa deve coprire un’assicurazione per l’affitto turistico

L’assicurazione per l’affitto breve è un insieme di coperture che integra garanzie diverse a seconda delle esigenze specifiche di ciascun assicurato. È sempre un prodotto realizzato su misura perché non esistono assicurazioni pensate esclusivamente per coprire case affittate con questa modalità: a differenza delle coperture assicurative più standardizzate, come RC Auto o RC professionali, una buona assicurazione per affittacamere o per case vacanza contempla rischi di diversa natura:

  • I rischi che corre il proprietario di casa, che è responsabile delle conseguenze civili della propria attività;
  • I rischi che corre l’appartamento, sottoposto a un utilizzo frequente da parte di un pubblico sempre diverso;

Nessuna di queste assicurazioni è obbligatoria per chi affitta con una modalità non imprenditoriale, e quindi per chi svolge l’attività dell’affitto turistico in maniera saltuaria. I proprietari di case vacanza regolarmente registrate, invece, sono tenuti dalla legge a stipulare una polizza di Responsabilità Civile, che tuttavia non copre tutti i rischi descritti più sopra.

Proteggere proprietario e ospiti: come è fatta l’assicurazione RC casa vacanze

Non ci sono differenze tra l’assicurazione per una casa vacanza non imprenditoriale e una imprenditoriale: i rischi sono infatti gli stessi e non dipendono dalla forma giuridica data all’attività, quindi è sempre consigliabile stipulare una buona polizza assicurativa. Nella maggior parte delle regioni italiane è comunque obbligatoria una polizza di Responsabilità Civile per i proprietari che intendano affittare il proprio appartamento con regolarità.

Una polizza di Responsabilità Civile, come dice il nome, ha lo scopo di tutelare l’assicurato da richieste di risarcimento legittime ai sensi del Codice Civile. In altre parole, se l’assicurato è ritenuto responsabile di danni a terzi, questa assicurazione paga i danni al suo posto.

Una polizza RC per case vacanza, quindi, non assicura direttamente la casa vacanza ma “tiene indenne” il suo proprietario dai danni causati dall’attività della casa vacanza. È una forma di tutela a due vie: da un lato assicura il proprietario dal rischio di esborsi talvolta molto onerosi, dall’altro assicura all’ospite che sarà risarcito nel caso in cui abbia incidenti che dipendono dalla struttura in cui si trova.

Quali siano gli incidenti contemplati e in che misura vengano risarciti è scritto nel contratto di polizza, che si compone di diversi documenti:

  • Le condizioni generali di polizza, che elencano sommariamente i termini della responsabilità civile;
  • Le garanzie aggiuntive, che invece descrivono più nello specifico i rischi interessati dalla copertura;
  • Eventuali appendici, che a loro volta includono casi tralasciati nelle condizioni generali di polizza.

Le coperture fondamentali in una polizza RC per casa vacanza

Se ogni casa è a suo modo unica e diversa rispetto alle altre, i suoi tratti di unicità devono essere contemplati in qualsiasi contratto di polizza. Per la specificità del mestiere del Vacation Rental esistono tuttavia delle condizioni che devono essere comunemente inclusi nelle garanzie, di qualsiasi tipo di casa vacanza si tratti:

  • Devono essere inclusi i sinistri che dipendono direttamente dalla casa, di cui quindi il proprietario è responsabile, e che non sempre sono inclusi nelle condizioni generali. Per esempio: un vaso che cade dal balcone e danneggia un passante, una mensola che si rompe e fa male all’inquilino e così via;
  • locatari dell’appartamento devono essere considerati terzi. In questo modo vengono coperti i danni che gli ospiti potrebbero subire a causa di mobili, impianti fissi e apparecchiature domestiche, come quelli elencati al punto precedente;
  • Devono essere inclusi anche i danni a cose altrui dovuti a incendio della casa o di parti del suo contenuto, che rimangono esclusi se non specificato;
  • La responsabilità civile deve estendersi anche nei confronti dei prestatori di lavoro, ovvero tutti quei soggetti che collaborano con il proprietario: addetti alle pulizie, al servizio manutenzioni, all’accoglienza o altri;
  • Gli affittuari di una casa vacanza, specialmente in città, possono essere anche diverse centinaia all’anno; è bene quindi coprire anche i sinistri che potrebbero provocare gli ospiti stessi.

L’elenco non è naturalmente esaustivo, ma queste garanzie possono essere considerate la base di partenza per qualsiasi tipo di affitto breve. Garanzie supplementari sono per esempio quelle legate a lavori di ristrutturazione, ma occorre tenere presente che ogni garanzia aggiuntiva rappresenta un costo: trovare l’equilibrio giusto tra una copertura “totale” e le probabilità di rischio è il compito di chi si occuperà della vostra polizza assicurativa per casa vacanza.

Proteggere l’appartamento: non solo assicurazione

Una delle ragioni più comuni per affittare l’appartamento come casa vacanza è l’ampio controllo sul suo stato di conservazione: il frequente turnover di inquilini permette infatti di verificare spesso e in prima persona le condizioni della struttura. Ciononostante, molti proprietari vogliono la certezza che qualsiasi cosa succeda il loro appartamento resterà intatto e sempre uguale a se stesso. Considerando che i danni da usura non sono in nessuna maniera assicurabili, si può arrivare ragionevolmente vicini a questo obiettivo, sempre con la consapevolezza che una protezione completa e integrale sarebbe, quando non impossibile sul piano del prodotto assicurativo, sicuramente sconveniente dal punto di vista economico e del rapporto rischio/beneficio.

Proteggersi da furti e danneggiamenti: come farlo e in che casi assicurarsi

Molte case vacanze sono affittate già ammobiliate. Da un lato è utile agli ospiti, che naturalmente non possono portarsi dietro tv, mobili guardaroba o altro; dall’altro lato è una comodità per il proprietario, che lo lascia arredato perché magari in certi periodi dell’anno utilizza l’appartamento personalmente. Questo tuttavia significa esporre il contenuto della casa al rischio di furti e danneggiamenti.

Purtroppo non esiste un’assicurazione, almeno in Italia, che possa coprire i danni o i furti di oggetti all’interno della casa a opera degli inquilini: ad essi infatti l’appartamento è concesso in usufrutto, e nessuna compagnia può assicurare il danno da parte di persone autorizzate a utilizzare le dotazioni domestiche.

  • Il contratto con gli ospiti è il primo strumento per salvaguardare l’integrità dell’appartamento. In esso vanno specificate le condizioni alle quali si concede l’appartamento in uso e vanno elencati gli oggetti da salvaguardare. Sottoscrivendo questo contratto l’inquilino sarà legalmente responsabile dello stato dell’appartamento e del suo contenuto durante il periodo di permanenza. Questo contratto non sostituisce in nessun modo un’assicurazione ma assegna una responsabilità oggettiva accettata dall’ospite stesso.
  • La polizza di tutela legale è lo strumento complementare al contratto: in caso di diatriba tra il proprietario – che ritiene di aver subito un danno all’appartamento – e l’ospite – che ritiene di non aver provocato quel danno, o di non esserne responsabile ai sensi del contratto – questa assicurazione permette di coprire le spese legali necessarie a rivalersi sull’ospite stesso. Questa polizza è utile anche nel caso in cui un ospite rubi degli oggetti dall’appartamento, un caso che si configurerebbe non come furto ma come appropriazione indebita.

Le altre assicurazioni per l’affitto di una casa vacanza

Esistono altre polizze che possono tornare utili per l’abitazione, che sia la propria o che sia una casa vacanza:

La polizza scoppio-incendio, che copre tutti i danni derivanti da incendi, esplosioni, perdite di gas, fulmini o scariche di corrente. Questa polizza assicura i rimborsi per i lavori effettuati per porre rimedio a questi danni. È anche possibile assicurare contro l’incendio il contenuto della casa, nel caso in cui contenesse oggetti di particolare valore.

La polizza contro il furto, che rimborsa appunto il valore degli oggetti eventualmente trafugati dall’appartamento. Come detto più sopra, questa polizza non può essere fatta valere nel caso di furto ad opera di un ospite perché in quel caso si tratterebbe di appropriazione indebita. Il furto invece si configura se si verifica anche lo scasso.

Quanto costa assicurarsi con Hintown

Hintown offre ai suoi proprietari una convenzione assicurativa completa che integra le diverse garanzie descritte qui al migliori costo sul mercato. Una soluzione studiata ad hoc sulle esigenze di oltre 100 proprietari e 100.000 ospiti che hanno soggiornato nelle nostre strutture:  una soluzione, inoltre, che in tre anni di attività non ha lasciato scoperto nemmeno uno dei pur pochissimi casi affrontati.

Per tutti i nuovi clienti, la polizza è gratuita il primo anno; a partire dal secondo anno, il costo per proprietà è di 9 € al mese.

In più, Hintown offre una garanzia a parte: per proteggere i proprietari da bollette astronomiche dovute a un utilizzo esagerato dell’impiantistica della casa (gas, acqua e corrente), oltre a un certo massimale le spese delle utenze le paghiamo noi.

Per altri dubbi, domande o informazioni, considerateci sempre a disposizione.

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