Experiences e viaggi green: le nuove frontiere di Airbnb e Booking.com

Oltre la prenotazione dell'alloggio

Da tempo l'enorme successo riscosso dalle piattaforme online di prenotazioni turistiche, tra cui eccellono Airbnb e Booking.com, ha stimolato queste aziende ad affrontare nuove sfide e cercare nuove occasioni per sfruttare al meglio l'onda lunga creata dal raggiungimento di una posizione di eccellenza nel settore del e-tourism.

Gli esperti di marketing dei due colossi hanno deciso così di puntare su alcune iniziative che coinvolgono anche, inevitabilmente, gli host di immobili in locazione breve e che possono essere un interessante stimolo alla riflessione per molti investitori dello short renting su come massimizzare i profitti della propria attività di hosting.

Ecco perché Hintown, che si occupa da anni di sostenere chi offre una casa o un appartamento in regime di affitto breve, affiancandolo in tutte le incombenze relative, dalla creazione e promozione dell'annuncio, alla gestione degli adempimenti burocratici, a quella di aspetti pratici come accoglienza, pulizia e manutenzione, vi propone una riflessione su queste nuove tendenze del mercato, a partire da un interessante articolo apparso sul sito Vita.it.

Pensiamo infatti che, tra i nostri compiti di supporto e consulenza, vi sia anche quello di informare sulle nuove tendenze del mercato in modo da favorire la pianificazione di chi vuole investire nelle locazioni brevi o di chi vuole migliorare la propria offerta come host di appartamenti o case vacanze in affitto breve.

Esperienze ed eventi su Airbnb

La strada scelta da Airbnb per diversificare e ampliare la propria offerta è quella di includere tra le proposte presenti sul sito anche pacchetti in cui, oltre al pernottamento in casa o appartamento, si possa prenotare contemporaneamente anche la partecipazione a eventi o esperienze, spesso a scopo benefico. Ad esempio, si può scegliere di pernottare nel suggestivo castello di origine longobarda del borgo di Grottole (MT) e sostenere così economicamente la ristrutturazione del centro storico del paese, oppure si possono visitare alcuni siti archeologici solitamente chiusi al pubblico a Roma, finanziando un'associazione che si occupa del restauro di edifici storici della capitale.

Questa scelta di marketing, sottolinea Caterina Manzi, Italy Experiences Business Manager di Airbnb, è in un certo modo conseguente allo stile che caratterizza questa realtà aziendale fin dalla propria nascita. Chi decide di visitare una città dormendo in una casa in affitto breve invece che in un albergo, infatti, vuole già, almeno in una certa misura, fare un'esperienza legata al territorio, alle sue particolarità e alla realtà quotidiana della città o del paese in cui si trova.

Allora, proporre direttamente ai viaggiatori un'esperienza caratteristica e organizzata è un modo per favorire la loro immersione nella realtà locale e, in molti casi, per aiutare lo sviluppo dei territori e la salvaguarda del loro patrimonio naturale, artistico e culturale.

Parallelamente ai viaggi esperienziali, Airbnb ha iniziato anche a promuovere una serie di eventi culturali e artistici, spesso realizzati in luoghi insoliti, in modo da poterli abbinare a soggiorni in case o alloggi prenotabili sulla piattaforma online. Si tratta, ad esempio, di concerti all'aperto o in location particolari, che consentono spesso a giovani musicisti locali di lavorare e farsi conoscere, rendendo ancora più piacevole e suggestiva la permanenza degli ospiti nell'immobile in short rent.

Queste strategie di marketing messe in atto da Airbnb possono sicuramente essere uno stimolo e un suggerimento per l'attività di tutti gli host. Come dice Manzi, infatti, anche se molti viaggi esperienziali sono proposti da professionisti o piccoli tour operator, non mancano gli host singoli che hanno intrapreso questa via per aumentare la redditività del proprio investimento in una locazione breve. D'altra parte, chi meglio del proprietario di un immobile conosce le eccellenze del luogo in cui vive, è a contatto con associazioni, artisti o realtà no profit che possono organizzare eventi, anche per raccogliere fondi, da abbinare al soggiorno presso la casa che offre in affitto breve?

Volendo aprire una nuova attività basata sullo short rent, o se si desidera rilanciare quella che si gestisce già, bisogna quindi valutare l'opportunità di offrire un'esperienza legata al proprio territorio: si può trattare di una visita guidata in un luogo insolito, di una degustazione di prodotti gastronomici, di una pratica sportiva curiosa o di qualsiasi altra attività che può rendere più piacevole e “immersivo” il soggiorno dei vostri ospiti. Meglio ancora, poi, dicono i dati sulle destinazioni preferite se l'esperienza di viaggio è legata anche ad una finalità sociale, ad una raccolta fondi per un ente no profit o per iniziative di rilancio e tutela del territorio.

I viaggi green di Booking.com

Booking.com ha deciso, invece, di puntare su un valore aggiunto diverso per i propri viaggi: il turismo green. Secondo quanto sostiene Alberto Yates, Regional Manager per l'Italia di Booking.com il desiderio di viaggiare in modo ecosostenibile è in continua e rapida crescita presso gli utenti della piattaforma.

D'altra parte, lo studio Sustainable Travel Report condotto nel 2018 proprio da Booking.com rivela che un viaggio sostenibile è nei desideri addirittura dell'87% degli interpellati, ma che solo il 39% dichiara di realizzare concretamente vacanze di questo tipo. Resta quindi aperto uno spazio di mercato molto ampio per chi voglia proporre sistemazioni green a costi accessibili e in luoghi accattivanti.

Per ora la piattaforma online ha incominciato a segnalare le strutture eco-friendly e quelle più vicine alle stazioni di ricarica per veicoli elettrici, ma sta anche finanziando un programma di sostegno per le startup che sviluppano progetti nel settore del turismo ecosostenibile.

Anche in questo settore, come in quello degli eventi, le opportunità per chi vuole aprire una nuova attività nel settore degli affitti brevi, o potenziare l'attrattiva di quella che sta già gestendo, sono moltissime. È sempre più ampio, infatti, il numero di coloro che, nel cercare una sistemazione per un viaggio di piacere o di lavoro considerano, a parità di altre condizioni, come un valore aggiunto quello di pernottare in una casa vacanze o un appartamento che adotti soluzioni ecosostenibili.

Naturalmente, in questo campo, si possono mettere in atto diverse azioni per rendere green il proprio immobile: dotarsi di sistemi per il risparmio energetico o la produzione di energia in modo sostenibile, favorire il riciclo e il riuso dei rifiuti, convenzionarsi con realtà del territorio per ottenere cibo a chilometro zero...

Ognuna di queste azioni è in grado di rendere più attraente e quindi più redditizio un investimento in una locazione breve e spesso non si tratta di interventi che richiedono impegni economici particolarmente onerosi.

Seguendo questi nuovi trend del mercato short rent e affidandovi alla cura di un co-hosting professionale come Hintown potrete sicuramente realizzare un buon profitto dal vostro investimento in una casa o un appartamento in locazione breve.
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