Come affittare una casa per le vacanze

Mare, montagna o città?

Ci sono pochi luoghi al mondo che hanno una varietà di offerta turistica paragonabile a quella del nostro Paese. Con quasi 7500 km di coste, il mare è di sicuro una risorsa importantissima per il nostro turismo: che si tratti delle spiagge incontaminate dalla Sardegna o dei litorali attrezzatissimi della Romagna, ogni angolo delle nostre coste ha una propria tradizione turistica che, negli anni, si è evoluta e diversificata. D'altra parte, anche le nostre montagne hanno un richiamo notevole sia per il proprio indiscusso fascino naturalistico che per la possibilità di praticare gli sport invernali o escursioni adatte a tutti i gusti e gradi di allenamento. Infine, naturalmente, non dobbiamo dimenticare che ogni angolo d'Italia è uno scrigno di arte e storia senza pari al mondo. Dal piccolo borgo medievale agli splendori di Roma, dal fascino  rinascimentale di Venezia e Firenze a quello barocco di Napoli e Palermo, tutto il nostro Paese è meta di turisti che arrivano da ogni angolo del globo per ammirare la bellezza delle opere d'arte, delle architetture e dei paesaggi urbani. Quindi, se possediamo una casa che non utilizziamo e desideriamo affittarla per uso turistico non avremo probabilmente troppe difficoltà nel trovare possibili affittuari, in Italia o all'estero, che abbiano intenzione di trascorrere un periodo di vacanze nella quiete della montagna, al caldo del sole sulle spiagge o immersi nella bellezza di una delle nostre città d'arte.

La normativa sulla locazione turistica

Il primo passo da fare per capire come fare ad affittare una casa vacanze  è  sicuramente quello di chiarirci su quali siano le norme che regolano le locazioni in questo caso specifico. In questo modo, avendo chiare le opzioni che abbiamo a disposizione per affittare una casa vacanze in regola con la legge, potremo valutare quale di esse sia la migliore, da ogni punto di vista, per il tipo di immobile, per la zona in cui è collocato e per le nostre specifiche esigenze personali. Un affitto ad uso turistico ha, sostanzialmente, due modi per essere realizzato, da un punto di vista legale: la locazione turistica e la locazione breve. Nel primo caso, che riguarda i contratti di affitto che hanno una durata compresa tra il mese e i tre mesi, le norme della locazione sono molto simili a quelle di un normale affitto di lungo termine, eccezion fatta, naturalmente, per la durata e per il fatto di essere legate alla dichiarata finalità dell'affittuario di godimento voluttuario del bene. Nella locazione turistica, quindi, avremo una regolare registrazione del contratto, l'assenza di qualunque servizio accessorio fornito dal proprietario (come pulizia o fornitura di biancheria per la casa o prodotti per l'igiene) e il vincolo alla diligenza per entrambe le parti. Il locatario, in particolare, si impegna a fornire l'immobile con tutti i servizi e le dotazioni funzionanti e in buono stato, mentre il conduttore si impegna a restituirlo nelle stesse condizioni in cui l'ha ricevuto, salvo la naturale usura dovuta al tempo trascorso.

La locazione breve

Nel 2017, con il D.L. 50 (art.4), il legislatore ha ritenuto di dover regolamentare, inoltre, un nuovo tipo di contratto d'affitto: la locazione breve, che, per definizione, copre periodi non superiori ai 30 giorni e non è legata ad alcuna finalità specifica. Con questo tipo di contratto, il locatario e in conduttore si accordano su una permanenza nell'immobile di breve durata e sulla fornitura contestuale di alcuni servizi accessori che possono riguardare la pulizia finale della casa, l'accoglienza e l'assistenza durante il soggiorno o la fornitura di lenzuola, asciugamani e prodotti per l'igiene personale. Il decreto legge stabilisce esplicitamente, però, che l'erogazione di questi servizi non costituisce di per sé un'attività imprenditoriale di tipo alberghiero e libera quindi il proprietario da una serie di obblighi legali e di gravami fiscali. In ogni caso, per affittare una casa vacanza con la locazione breve è necessario versare la tassa di soggiorno, ove richiesta dal Comune, comunicare alle autorità l'identità di tutti gli ospiti dell'immobile e il loro periodo di permanenza, ma non occorrerà registrare alcun contratto. I proventi, inoltre, delle locazioni brevi effettuate nell'anno fiscale non rientrano direttamente nel computo dei redditi del proprietario, ma vengono tassati solamente con l'applicazione di una cedolare secca.

Hosting e co-hosting sulla rete

Dopo aver chiarito, almeno per sommi capi, le possibilità che le norme attuali ci offrono per realizzare una locazione per turismo, vediamo ora come si può fare, concretamente, ad affittare una casa vacanze a stranieri o italiani che vogliano godersi un periodo di meritato riposo in una delle tante bellissime località turistiche del nostro Paese. Sicuramente il mezzo più potente che oggi abbiamo a disposizione è la rete che, con i molti portali online dedicati all'immobiliare, ci offre la possibilità di promuovere la nostra casa vacanze presso un pubblico, potenzialmente, estremamente vasto e di portata internazionale. Particolarmente interessanti, considerata la sempre maggiore difficoltà che hanno le famiglie per potersi permettere una vacanza di più di un mese consecutivo, sono quei portali, come Airbnb, che si dedicano alle locazioni brevi. Su Airbnb ogni immobile è proposto attraverso immagini, descrizioni e una scheda tecnica che specifica quali dotazioni siano presenti nella casa vacanze. Viene quindi presentato il proprietario, o host, e le recensioni dei precedenti affittuari di quel particolare immobile. Inoltre, per venire incontro alle esigenze di quei proprietari che non hanno il tempo o le energie per dedicarsi alle diverse incombenze necessarie per un affitto breve, è possibile associare un co-host a ogni immobile, ossia una persona o un'azienda come Hintown che si occupi di fornire assistenza agli affittuari, gestire la pulizia e la manutenzione della casa, sbrigare le pratiche legali e occuparsi anche, volendo, della promozione stessa dall'immobile sul sito di Airbnb. Affidandovi ai professionisti di Hintown, quindi, potrete affittare la vostra casa vacanze senza dovervi preoccupare della sua promozione e gestione, sicuri di avere, in ogni caso, un servizio di eccellenza in grado di fornirvi la consulenza di professionisti di marketing e comunicazione e la professionalità di tutti i nostri operatori nei diversi ruoli richiesti, così da valorizzare la vostra casa vacanze e renderla un investimento immobiliare davvero redditizio e sicuro.
Chiudi

Attiva la tua casa in 3 settimane

Affidati a noi per trasformare il tuo appartamento in una fonte di reddito: possiamo aiutarti a gestirlo meglio o farlo al posto tuo.

Dal tuo primo possibile incasso ti separano solo 20 giorni, ma penseremo a tutto noi dall'inizio alla fine.

Compila i campi del form e lasciaci la mail o il telefono per essere contattato nelle prossime ore: uno dei nostri capi area ti spiegherà tutti i dettagli del nostro servizio.