Seguire i nuovi trend Airbnb per investire meglio

Dai materassini per terra al giro del mondo

Molti di voi conosceranno già la storia della nascita di Airbnb. Tre giovani neolaureati di San Francisco, Brian Chesky, Joe Gebbia e Nathan Blecharczyk, non riuscendo a pagare l'affitto del loft che condividevano ebbero l'idea di vendere su internet dei posti letto di emergenza, ottenuti con materassini ad aria messi sul pavimento, per i partecipanti ad una convention di architetti che aveva fatto il tutto esaurito negli alberghi.

Era il 2007 e l'idea ebbe un successo insperato, venne creata una piattaforma che consentisse a chiunque di creare un annuncio per offrire un posto letto provvisorio e in breve questo fenomeno prese piede in tutto il mondo al punto che ora Airbnb è presente in 191 nazioni.

Sono passati solo 12 anni da quell'intuizione fortunata e i tre amici ora hanno creato un colosso dell'economia mondiale, che ha cambiato radicalmente il modo di viaggiare di tutti noi, offrendo anche a milioni di persone una possibilità in più per ottenere un reddito, talvolta consistente.

In effetti, il boom degli affitti brevi si deve proprio alla semplicità con cui chiunque possieda un alloggio o una casa libera o anche solo una stanza in più che desidera affittare può mettere un annuncio sui portali che hanno seguito l'esempio di Airbnb e trovare affittuari e clienti da tutto il mondo.

Per venire incontro alle esigenze dei molti proprietari di casa che non hanno la possibilità o la volontà di gestire autonomamente il proprio immobile in locazione breve, sono nate le realtà come Hintown, che svolgono l'attività di co-hosting, fornendo la propria opera in diversi campi, dalle pulizie all'accoglienza al disbrigo delle pratiche burocratiche.

In questi giorni fa notizia, ad esempio sul sito di agi.it, una nuova iniziativa di Airbnb: il viaggio del mondo in 80 giorni sulle orme di quello del celebre romanzo di Jules Verne, con una raccolta di fondi per un'istituzione benefica, il Malala Fund. Cercheremo brevemente, in questo nostro articolo, di delineare quali siano i nuovi trend di sviluppo pensati da Airbnb anche per aiutare coloro che intendano investire nel mercato degli affitti brevi.

Non solo alloggi

Ogni impresa in espansione si pone il problema di diversificare i propri investimenti senza perdere però di vista il suo core business. Airbnb non fa eccezione a questa regola generale e il suo management ha trovato alcune soluzioni interessanti, come, ad esempio, iniziare ad investire anche in catene di alberghi o in start-up del settore della gestione degli eventi di lavoro, come la danese Gaest.

Il trend di sviluppo che però ci pare più interessante per i proprietari di immobili in Italia è quello dei viaggi esperienziali, in cui si inserisce l'iniziativa riguardante il giro del mondo in 80 giorni a cui abbiamo accennato prima. 

L'idea di fondo è piuttosto semplice: molti clienti di Airbnb vogliono visitare delle città o dei territori anche per conoscerne le tradizioni, la vita quotidiana o le caratteristiche culturali, storiche e gastronomiche. Da questo punto di partenza nasce l'idea di offrire un pacchetto in cui, oltre al pernottamento, sia compresa anche una “esperienza” legata al territorio.

L'esperienza, gestita e proposta dal proprietario dell'immobile o da chiunque altro sul territorio, può essere una cena tipica, un'attività sportiva caratteristica, il concerto di un musicista locale, la visita a un'attività artigianale tradizionale o qualunque altra cosa che possa attrarre quei viaggiatori che vogliono immergersi nella città o nel paese in cui passeranno qualche giorno di relax.

Alcuni esperti hanno coniato l'espressione “cittadini temporanei” per descrivere questo tipo di viaggiatori che vogliono, a tutti gli effetti, sentirsi, almeno per qualche giorno, cittadini di un territorio diverso dal proprio, condividendo almeno in parte la quotidianità degli abitanti del luogo.

Le esperienze in Italia

Difficilmente si può pensare un Paese al mondo le cui tradizioni e il cui patrimonio storico e artistico siano più attraenti di quelle dell'Italia. Da secoli i viaggiatori percorrono la Penisola alla ricerca di esperienze naturalistiche, culturali e gastronomiche per vivere atmosfere rilassanti e ricche di stimoli.

Queste caratteristiche del nostro Paese si combinano alla perfezione con l'idea di Airbnb di creare esperienze per chi prenota un posto letto in un appartamento o in una casa vacanze. In effetti sono già molti gli esempi di viaggi esperienziali in Italia: dalla degustazione del Parmigiano Reggiano al tour in barca delle Cinque Terre, dallo shooting fotografico professionale a Roma alla camminata storica nel centro di Napoli e ancora lezioni di cucina, trekking sui vulcani, lezioni di vela e molto altro ancora.

Le esperienze possono essere, inoltre, sia associate alla prenotazione di un particolare alloggio, sia, più frequentemente, offerte in modo indipendente utilizzando la piattaforma di Airbnb, in modo da essere fruibili tanto ai turisti, quanto a chi già vive in quel territorio.

Dal punto di vista tecnico lo stile con cui si presenta ogni esperienza è sempre quello tipico di Airbnb, caratterizzato dalla chiarezza su chi propone l'attività, che si presenta brevemente, e su cosa verrà offerto in termini di attività e di materiale compreso nel prezzo. Anche il costo, naturalmente, oltre che l'esatta posizione del luogo in cui si svolgerà l'esperienza, o da cui si partirà per realizzarla, sono specificati in modo chiaro e inequivocabile.

Investire negli affitti brevi sfruttando le esperienze

Ora che abbiamo visto di cosa si tratta quando parliamo di esperienze Airbnb, vediamo come queste possono diventare importanti per chi decide di investire in un alloggio o una casa in locazione breve.

Innanzi tutto è possibile, semplicemente, beneficiare in modo indiretto della presenza di attività ed esperienze vicino al proprio immobile. Al fondo della pagina dell'annuncio che creeremo per il nostro alloggio o la nostra casa vacanze, infatti, compariranno automaticamente le attività che si possono prenotare nelle vicinanze e certamente la presenza di qualche esperienza interessante da fare vicino al nostro immobile ne aumenterà l'attrattiva per i potenziali ospiti.

D'altra parte molti host di immobili in affitto breve hanno anche un'altra attività professionale e sono comunque informati sulle ricchezze del territorio: perché non associare le due cose? Potete mettere a disposizione un alloggio o una casa vacanza e offrire un'esperienza gastronomica nel vostro ristorante, un tour per le bellezze naturalistiche o culturali del vostro territorio o ancora un concerto con il coro locale di cui fate parte. 

Non è inoltre da trascurare anche il fatto che è possibile associare, come è stato nel caso del viaggio sulle orme de “Il giro del mondo in 80 giorni”, una raccolta fondi per enti benefici, associazioni culturali o gruppi di vario tipo alle esperienze, facendole diventare così ancor di più un'occasione di promozione del territorio.
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